Con il concludersi della Paris Fashion Week mi sono ritrovata a riflettere ancora una volta su quanto stia cambiando, crescendo ed evolvendo l’assetto dei designer cinesi tra le varie capitali della moda in Europa. Solo due settimane fa vi ho parlato di come Londra abbia ceduto il suo primato a Milano. E ora mi ritrovo a fare i conti con un numero sempre crescente di case di moda cinesi che scelgono Parigi per sfilare. Ne ho contate sei e sono tutte interessanti: ve ne parlo oggi in questo appuntamento premium di Moda in China. Prima, però, voglio condividere con voi l’uscita del 1° appuntamento radiofonico che mi coinvolge su 5 minuti di Cina, spin-off del podcast 15 minuti di Cina di Bridging China (dove pure sono stata intervistata qui).
Back to Paris Fashion Week. Di una sfilata, in particolare, si è parlato a Milano negli ultimi giorni: questo brand cinese ha appena aperto la sua prima boutique italiana. Sarà l’occasione perfetta, per noi, per iniziare a scoprire la qualità del brand. Ma lo sarà anche per i cinesi che vivono in Italia e che hanno voglia di fare shopping dove più si sentono rappresentati. A proposito di rappresentazione, invece. Nel 2021, ancora nel clima pandemia, rimanemmo straordinariamente colpiti dalle performance di vendita del Gruppo Prada in Cina. Nell’ottobre di quell’anno vi parlai infatti della strategia vincente di Miuccia Prada, che con la doppia sfilata Synchronic Views, in diretta e in contemporanea a Milano e Shanghai, risolse un problema con la soluzione più ovvia: un fashion show in due posti del mondo, contemporaneamente. Della serie: se la Cina non può andare alla Milano Fashion Week, la Milano Fashion Week va in Cina. Due anni e mezzo dopo, Miuccia Prada colpisce ancora con un’altra idea geniale. Avrete già letto sui giornali la notizia della dottoressa Qin Huilian: cinese, 70 anni, professione medico. È stata contattata dal Gruppo Prada tramite Instagram (il profilo glielo ha aperto il figlio, ha raccontato): pare che alla Signora della moda fossero piaciute le foto in cui Qin Huilian - top client con un elevato power spending - si lasciava ritrarre con indosso abiti Prada e Miu Miu. E allora, perché non farla sfilare in passerella a Milano? Così è stato. Qin Huilian ha sfilato per Miu Miu.
Courtesy @i_doctor_qin
Ma torniamo ai brandi cinesi in passerella a Parigi. Chi sono? Come trovarli su Instagram? Cosa li rende interessanti?
