H&M: la nuova collab è per la Cina soltanto
Dopo il successo (inaspettato, in Cina) della collezione con Mugler, ora tocca a un giovane brand emergente cinese godere del supporto del colosso svedese
Ero iscritta alla triennale in lingua cinese quando uscì la collaborazione di H&M con Versace. Ricordo che mai come quella volta fui felicissima di frequentare - guarda un po’! - proprio i corsi universitari dell’Orientale di Napoli: a Salerno, la mia città di origine, nei negozi H&M quella collezione non arrivò mai. Ma a Napoli sì. Ricordo ancora quando entrai nel cortile di Palazzo Corigliano, una delle sedi storiche dell’Orientale, con tutto il mio shopping Versace x H&M! Nella mia percezione di studentessa senza un vero lavoro (quale ero allora), avevo realizzato un piccolo sogno: mi era stata resa accessibile una collezione pensata insieme a Donatella Versace. Ad oggi, l’accessibilità resta uno dei pilastri del progetto: è senz’altro uno degli elementi chiave della strategia alla base delle collab di H&M. Ma quanto è importante anche l’appetibilità del brand con cui stringono la partnership? E aggiungo: quanto è importante anche l’appetibilità di tale brand quando si parla di mercato cinese?
Mi sono posta queste domande leggendo le dichiarazioni rilasciate a Jing Daily da Casey Cadwallader e Adrian Corsin, rispettivamente direttore creativo e managing director di Mugler, in occasione del 50esimo anniversario della maison. Alla domanda sul mercato cinese, Adrian Corsin ha spiegato alla testata giornalistica che la griffe ha soltanto adesso iniziato a lavorare su un vero e proprio ingresso nel mercato cinese. “Fino a due anni fa - ha affermato, - l'attività è stata molto incentrata sull’occidente. […] In Cina abbiamo cominciato a posizionarci nell'ultimo anno e mezzo, e gli affari sono andati benissimo”. Circa due anni, dunque. Eppure, quando l’anno scorso Mugler ha collaborato con H&M, la collezione nella Terra del Dragone pare abbia performato davvero bene nonostante sia stata resa disponibile in soli due negozi: quello nel centro commerciale Chaoyang Joy City di Pechino e quello nel Century Link di Shanghai (oltre ovviamente al sito web e il mini program di WeChat). Come riporta Jing Daily, sembra addirittura che nel negozio H&M allo Shanghai Century Link ci siano stati scontri tra acquirenti (tanto forte era l’entusiasmo!) e che il negozio abbia dovuto chiudere temporaneamente. Senza menzionare poi il sito cinese di H&M in down e le piattaforme social Xiaohongshu e Weibo inondate di screenshot del sito web di H&M bloccato. Fine della storia: la collezione Mugler x H&M in Cina è andata sold out. Non male, per un brand - Mugler - che si era appena affacciato al mercato cinese.
Adesso, in tutta onestà, sono curiosa del fenomeno inverso: H&M che collabora con un brand cinese emergente, e per la Cina soltanto. In partnership con l’edizione di Shanghai Fashion Week in partenza, H&M lancerà una nuova collezione in collaborazione con GARÇON BY GARÇON, il brand fondato nel 2017 dallo stilista cinese Dayun Tang (che ne è il direttore creativo) dopo gli studi di moda a Parigi. La collezione includerà proposte sia maschili sia femminili e si chiamerà Le Soleil. Il lancio è prossimo: uscirà il 10 ottobre e sarà disponibile sul sito cinese di H&M, nel flagship store H&M T-Mall e in negozi selezionati della Cina.
GARÇON BY GARÇON x H&M
GARÇON BY GARÇON x H&M
Come performeranno le vendite? È presto a dirsi, magari bene, proprio perché il boost arriverà anche dalla Shanghai Fashion Week che, iniziando il 9 ottobre, anticiperà di un giorno l’uscita della collezione. Peccato, aggiungo io, che qui in Italia non arrivi: mi piace. E pure tanto.
GARÇON BY GARÇON x H&M
GARÇON BY GARÇON x H&M
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Per oggi è tutto. Scaldate i motori, sta per cominciare la Shanghai Fashion Week.
A domenica prossima!
Federica ❤️