Informarsi sulla moda cinese è diventato esclusivo?
Anche Jing Daily è diventata una testata premium.
Questa riflessione mi accompagna già da molte settimane, specificamente da quando anche Jing Daily - che a mio avviso resta la maggiore testata giornalistica di riferimento sul mercato del lusso in Cina - ha avviato la sua versione premium. Non è la prima testata online ad abbracciare la strategia dei contenuti a pagamento, e la trovo anche giusta: come può il giornalismo online continuare ad essere di qualità (oltre che di servizio) se non trova il supporto dei suoi lettori?
Simile è il caso di Vogue Business e Business of Fashion, testate che pure trattano spesso l’industria del lusso in Cina con grande zelo. Parlando però con delle colleghe alcune settimane fa, abbiamo riflettuto su quanto sia diventato complesso informarsi sull’industria del lusso in Cina. Il motivo, essenzialmente, è semplice: i contenuti che dalla Cina arrivano sulle piattaforme social occidentali sono ridotti, e le fonti primarie sono pur sempre scritte in lingua cinese (cosa che in occidente costituisce un gap linguistico per chi non parla la lingua). Come continuare allora a informarsi senza difficoltà? Vorrei potervi dare una risposta che semplifichi tutto, ma questo non è possibile al 100%. Sono consapevole che persino questa newsletter ha di per sé una versione premium sostenuta da voi lettori (di cui vi sono grata). Ed è proprio in questo appuntamento premium di oggi che ho deciso di condividere con voi le mie fonti principali. Poche ma buone, sì. Il punto di partenza delle mie riflessioni. E che spero possiate introdurre nella vostra dieta mediatica :)