Cosa avrebbe pensato Mao dei millennials in Cina?
Chi è la nuova direttrice 27enne di Vogue Cina?
Buon San Valentino (cinese) a tutti, cari amici! Io continuo a immaginarvi, felicissima, mentre viaggiamo insieme nella moda cinese: siamo diventati oltre 300 in sole quattro puntate! Oggi scriveremo insieme una pagina molto attuale. Tra social media, digitalizzazione e generazione millenial, voglio tracciarvi il profilo di una donna asiatica che a soli 27 anni è entrata nelle grazie di Anna Wintour (and you know who I mean).
Oggi parliamo di Margareth Zhang, la neo direttrice di VOGUE Cina.
27 Anni e tanta voglia di rivoluzionare tutto.
Angelica Cheung, un'uscita di scena in gran stile
Ammetto che lo scorso 20 novembre 2020, quando Angelica Cheung ha annunciato di stare per lasciare le redini di VOGUE Cina, sono rimasta interdetta e scioccata. Cioé, ma come? Ma perché? "Lascerò la rivista dopo aver concluso il numero del 15esimo anniversario, che è certamente un traguardo significativo e il momento giusto per me per iniziare una nuova fase della mia carriera", aveva dichiarato nella nota stampa. Detto, fatto. "Il mio ultimo giorno sarà l'8 dicembre". E se per noi in Italia l'8 dicembre coincide con la celebrazione dell'Immacolata, per Angelica Cheung sarà sempre la data in cui tutto è iniziato e tutto è finito: "Quel giorno, nel 2004, in un piccolo boutique hotel nel distretto Xintiandi di Shanghai, presentai agli executive di Condé Nast un blocco di 130 pagine formato A4 con foto ritagliate a mano, illustrazioni e note a margine che avevo messo insieme nella camera da letto del mio appartamento. Quello era il primo manoscritto di VOGUE Cina. Conferì nuova energia a tutti, e tutti furono convinti del fatto che sarebbe stato un grande successo. Il primo numero fu sold out, tutto il resto è storia".
Un nuovo sodalizio Italia-Cina
Ci potete scommettere: Angelica Cheung non ha certo smesso di lavorare nalla moda (di tutta la sua esperienza, d'altronde, si può solo far tesoro!). Ad aggiudicarsela immediatamente dopo nel suo team è stata la maison italiana Ermenegildo Zegna, che Angelica Cheung sta affiancando per lo sviluppo di strategie delle collezioni maschili del marchio sul mercato asiatico e in particolare quello cinese. «Nel corso degli anni mi è sempre piaciuto discutere con Angelica di strategie aziendali e tendenze dei consumatori - aveva affermato Ermenegildo Zegna. - La trovo intelligente, perspicace e sempre sul pezzo. Riteniamo che sia il momento giusto per formalizzare questo legame. Sono sicuro che la sua conoscenza ed esperienza nel settore della moda e il suo vasto network contribuiranno a rafforzare la nostra attività, soprattutto in Cina».
Cosa ne penso? Scelta giustissima. Anzi, aggiungo: se solo tutte le case di moda si avvalessero di un esperto di mercati asiatici, non ci ritroveremmo a metterci le mani nei capelli quando succedono scivoloni terribili come quello di Dolce&Gabbana. Ma questa è un'altra storia, e ne parleremo in futuro...
Passaggio di testimone (con la benedizione di Anna Wintour)
Margaret Zhang è la nuova direttrice di VOGUE Cina: così recitavano (tutti) i titoli di giornale lo scorso febbraio 2021. Ma chi era - anzi, chi è - Margareth Zhang? Cinese nata in Australia, a soli 27 anni è l'editor in chief più giovane che la casa editrice Condé Nast abbia mai avuto. Di lei, Anna Wintour ha detto: "Sono felice che Margareth sia la nuova direttrice di Vogue Cina. La sua esperienza internazionale, le sue eccezionali competenze sviluppate sulle piattaforme digitali e la sua vasta gamma di interessi sono la combinazione perfetta per guidare Vogue Cina verso il futuro".
Ecco, una considerazione importante rispetto a chi è Margareth Zhang (e perché sia stata scelta proprio lei) emerge dalla dichiarazione di Li Li, Managing Editor di Condé Nast Cina: "Margareth comprende le tendenze emergenti della nuova generazione cinese e possiede uno spiccato senso per gli affari necessario per sfruttare dati e intuizioni attraverso le nuove piattaforme digitali. Diamo il benvenuto alla sua creatività e innovazione per definire i nuovi approcci ai media, e non vediamo l'ora che porti la moda globale in Cina mentre veicolerà al tempo stesso la cultura cinese nel mondo".
Bene: il dado è tratto. Condé Nast Cina ha scelto Margareth perché Margareth è una millennial. Perché Margareth è anche un'influencer sui social media cinesi, capace di comprendere le tendenze digitali e comunicare con il piglio smart di chi digitale ci nasce. Ma chiamarla (solo) influencer sarebbe riduttivo: fino ad oggi, ha lavorato anche come direttore creativo, fotografa, stylist, giornalista, talvolta modella e... dulcis in fundo, regista. Apprezzatissima per i suoi capelli sempre in qualche estrosa nuance candy, è adorata dai fotografi di street style che non mancano di paparazzarla all'uscita dalle sfilate. E a proposito delle sfilate: in Cina, lei è sempre in prima fila.
Ci siamo. VOGUE Cina ha iniziato a muovere i prossimi passi verso la spinta digitale. E lo fa, in conclusione, chiamando a sé la forza di una 27enne millennial. Che rappresenta, a sua volta, tutta la generazione millennial cinese! Chi sono i millennial? Nati tra gli Anni 80 e i primi Anni 2000, si stima che in Cina siano circa 400 milioni e che tutti e 400 (milioni!) possiedano uno smartphone. Sono nativi digitali, hanno una presenza online così dirompente al punto da aver creato una fitta rete di netizens ("i cittadini della rete"). Il loro potere d'acquisto di beni di lusso è altissimo. A tal proposito, voglio dirvi: ho scritto un pezzo su Cosmopolitan.it in cui spiego - scusate il francesismo cosmico, ahah - "perché i millennial cinesi faranno un culo così a quelli americani". Leggetelo, è divertente e si suddivide in 6 cose che ancora non sapete della generazione millennial in Cina.
Cosa tratteremo nella prossima newsletter? Tenete a mente queste info. Voglio portarvi con me in alcuni degli eventi (moda e non solo) che più fanno impazzire la generazione millennial! Pensate: sembra che la tipologia di evento di cui parleremo la prossima volta sia quasi più attesa della settimana della moda... ma per ora non vi svelo altro!
Cosmopolitan mi ha affidato il progetto #MadeInChina.
La community Instagram ha un luogo fisico virtuale: il Cosmo Village, ed è qui che avvengono le cose belle! Ovvero:
🌸 Abbiamo lanciato il dizionario della moda cinese: in questo reel ti insegno come si dice "street style" in cinese
🌸 Ho intervistato Momoka in diretta LIVE su Cosmopolitan. Ci siamo rimboccate la maniche e abbiamo smantellato insieme un po' di stereotipi sui cinesi 🇨🇳❤️🇮🇹
🌸 In questo pezzo invece ti spiego 6 cose che non sapevi della generazione millennial cinese
BUON SAN VALENTINO CINESE!
Oggi 20 maggio in Cina è San Valentino! La festività è anche semplicemente conosciuta come "520": in questo giorno ricorre la festa degli innamorati perché "520" in cinese si pronuncia wǔ èr líng 五二零 che, foneticamente, assomiglia a wǒ ài nǐ 我爱你 (che significa "ti amo"!).
Le case di moda internazionali - Gucci, Valentino, Tiffany, Celine e Miu Miu - hanno coinvolto modelle, star e fotografi cinesi per realizzare campagne pubblicitarie di prodotti creati ad hoc per celebrare il "520"! Ne parla jingdaily.com, in foto sotto la proposta di Gucci!
NOTIZIE DALLA CINA
👉 Pepsi Cola ha lanciato un nuovo sapore alla pesca esclusivamente per il mercato cinese. La campagna pubblicitaria è qui.
👉 Il 10 maggio, la maison di alta gioielleria Bulgari ha annunciato il debutto della mostra Magnifica Roma a Shanghai, visitabile fino al 24 maggio. Il focus è Roma, città/musa ispiratrice del marchio il cui splendore rivive nelle istallazioni digitali immersive.
👉 Fendi e Polaroid hanno dato vita a una collaborazione pazzesca. La modella cinese Xingxing Mao ha presentato su Instagram la nuova macchina fotografica istantanea brandizzata Fendi! Come al solito, trovo che lei sia bellissima.